I deputati delle Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni hanno approvato tre progetti di legge che mirano a rafforzare le norme dell’UE contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (AML/CTF).

Il primo atto legislativo è il regolamento del “codice unico” dell’UE, che mira a standardizzare la politica AML/CTF tra una serie di domini diversi. Il disegno di legge include disposizioni su criptovaluta, nuovi metodi di finanziamento come crowdfunding, proprietà aziendale, passaporti o visti “d’oro” e sullo svolgimento della due diligence della clientela.

I deputati all’interno delle commissioni hanno votato in maggioranza assoluta il testo del regolamento con 99 voti favorevoli, 8 contrari e 6 astensioni. In base alle nuove regole, un fornitore di servizi di gioco d’azzardo sarà tenuto ad applicare la dovuta diligenza sulla riscossione delle vincite, sulla scommessa di una puntata o su entrambi, quando effettua transazioni che ammontano almeno a 2.000 euro.

I nuovi limiti sono applicabili su determinati altri tipi di transazioni, tra cui un limite di € 7.000 per i pagamenti in contanti e un limite di € 7.000 per i trasferimenti di criptovaluta in cui il cliente non può essere identificato.

Il regolamento consente agli Stati membri di esentare alcuni servizi di gioco d’azzardo dal nuovo regolamento “ad eccezione dei casinò”. Ciò può essere fatto sulla base di un comprovato basso rischio o della piccola scala delle operazioni dell’azienda.

Per poter beneficiare di un’esenzione, gli Stati membri dell’UE saranno tenuti a effettuare una valutazione del rischio esaminando possibili vulnerabilità AML/CTF e fattore attenuante se il servizio di gioco d’azzardo, i rischi legati alla dimensione delle transazioni e al metodo di pagamento e l’area geografica territorio in cui sono somministrati i servizi di gioco d’azzardo. Sebbene non sia chiaro esattamente come funzionerà nella pratica, potrebbe significare che le giurisdizioni che sono o sono state sul radar delle associazioni internazionali antiriciclaggio come la Financial Action Task Force (FATF) potrebbero trovarsi soggette a un aumento degli sforzi da sostenere in materia di antiriciclaggio/CTF.

Il secondo elemento del pacchetto legislativo è un aggiornamento della sesta direttiva antiriciclaggio (6AMLD), emanata per la prima volta nel 2021. Il nuovo testo contiene disposizioni che armonizzano la vigilanza e il funzionamento delle unità di informazione finanziaria (UIF), che sono unità governative organismi istituiti a livello di Stati membri per “prevenire, denunciare e combattere” il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Al fine di individuare tempestivamente schemi di riciclaggio di denaro e congelare i beni, le UIF e le “altre autorità competenti” devono avere accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva, sui conti bancari e sui registri immobiliari.

Anche le informazioni su alcuni beni considerati attraenti per i criminali – come yacht, aerei e automobili per un valore superiore a 200.000 euro – devono essere aggregate a livello di Stati membri. Le unità di informazione finanziaria devono cooperare tra loro a livello internazionale, nonché con la nuova organizzazione antiriciclaggio a livello dell’UE istituita come ulteriore disposizione della nuova normativa.

L’ultimo atto legislativo riguarda l’Autorità europea antiriciclaggio (AMLA), a cui saranno conferiti poteri di vigilanza e investigativi per garantire il rispetto degli obblighi AML/CTF.

La nuova organizzazione deve monitorare le minacce provenienti dall’interno e dall’esterno dell’UE e classificare una serie di istituti finanziari e creditizi in base al livello di rischio. L’organismo potrà dare mandato ad aziende e persone a consegnare documenti e altre informazioni, effettuare visite in loco se approvato da un giudice e imporre sanzioni fino a 2 milioni di euro, o 0,5-1% del fatturato annuo per violazioni al regole.

La AMLA potrà anche sanzionare gli enti fino al 10% del fatturato totale dell’esercizio precedente.

Sebbene il passaggio attraverso le commissioni rappresenti un significativo passo avanti, il pacchetto deve ancora essere approvato dal Parlamento. I deputati inizieranno i negoziati sulla nuova legge dopo la plenaria di aprile.